il sonno: un momento da proteggere

scheda generica (anche cani)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Sweet•Penny
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Dormire è un comportamento necessario per tutti gli animali, anche se svolto con modalità che possono essere diverse da specie a specie. I nostri cani e gatti, per esempio, a differenza di noi, sono sempre vigili anche nelle fasi di sonno più profondo. Questo perché, nonostante la vita domestica, mantengono vivo l’istinto di darsi alla fuga, o di dare l’allarme, al minimo segno di pericolo. I punti in comune con loro, comunque, non mancano. È provato, infatti, che il cane e il gatto sognano come noi, provando allo stesso modo stati d’animo ed emozioni che esprimono con miagolii, guaiti, ringhi e sbuffi.

    Riposo, recupero e apprendimento

    ll sonno dei nostri animali svolge, come per noi, una funzione fondamentale di recupero delle energie spese durante la veglia. Oltre a questo, il riposo adempie ad altre due importanti funzioni: fissa nella mente quanto si è appreso nel corso delle attività quotidiane; promuove, nel corso della fase REM, la maturazione del sistema nervoso del cane e del gatto, come hanno dimostrato recenti studi osservando l’incremento dell’attività cerebrale in questa fase. In genere i nostri animali non manifestano particolari problemi legati al ciclo del sonno, ma a volte possono soffrire di disturbi, come insonnie vere e proprie o frequenti risvegli, che dobbiamo essere pronti a notare per ricorrere ai rimedi che ci il nostro veterinario saprà certamente indicarci.

    Dove è bene farli dormire

    Mentre il gatto sceglie quasi sempre da solo il posto dove dormire, che generalmente è un luogo comodo, tranquillo e appartato, per il cane è bene che siamo noi a scegliere, in particolare, per scoraggiare eventuali atteggiamenti dominanti. I soggetti di carattere dominante infatti, se non contenuti adeguatamente dal leader umano, sono portati ad imporsi all’interno del “branco” anche attraverso la scelta del posto dove riposare, che a questo scopo deve dominare l’ambiente circostante e permettere di tenere sott’occhio tutta la casa. Per evitare questi rischi, evitiamo sempre di mettere la cuccia del nostro amico in un posto d’ingresso o di passaggio.
    Al di là di queste problematica strettamente etologica, anche per consentire al cane di rilassarsi completamente, è bene sempre scegliere per il suo riposo un luogo appartato, o una stanza non molto frequentata.

    Come deve essere la cuccia ideale

    Il primo requisito di una cuccia è sicuramente quello della comodità: deve avere dimensioni adeguate alla taglia dell’animale e consentire al cane o al gatto di sdraiarsi agiatamente al suo interno. Le cucce o le brandine devono poi essere facilmente sfoderabili e lavabili: a questo fine devono essere realizzate in fibre naturali come il cotone. Se la cuccia è composta di un cuscino contenuto in un catino di plastica lavabile e dentro il cuscino asportabile che può essere lavato e cambiato, si possono avere due o tre cuscini in modo che quando ne laviamo uno abbiamo l’altro per sostituirlo. Le brandine sono fatte in modo che il telo sia facilmente staccabile dal supporto di metallo e lavabile in lavatrice. Ci sono anche quelle tutte in stoffa con il cuscino asportabile oppure tutte in un pezzo. Sono da evitare quelle in velluto, in materiale sintetico o con troppi svolazzi e nastri ricettacolo di polvere che può procurare allergie e anche facile rifugio ai parassiti. Fatti salvi i requisiti fondamentali, la sceltta della tipo di cuccia dipenderà poi dalla dimensione del cane, dalle nostre esigenze e anche dal nostro gusto. Per quanto riguarda i gatti, è importante ricordarsi che preferiscono le cucce chiuse, come quelle a igloo o a casetta, per sentirsi protetti come all’interno di una vera e propria tana. Per questo motivo, le palestrine per il gioco sono dotate molto spesso di una cuccia posta in alto, dove i gatti possono riposare, ma nello stesso tempo sorvegliare quello che succede intorno.

    La cuccia in giardino

    Se abbiamo un giardino e il nostro cane ama stare all’aperto, possiamo pensare a una cuccia a casetta da esterno. Presupposto fondamentale per farlo dormire all’aperto è però il fatto che sia dotato di un mantello abbastanza folto da tollerare anche le temperature più rigide. Le cucce per l’esterno sono delle vere e proprie casette che possono essere realizzate in plastica o in legno. Sono da escludere quelle in lamiera perché, non essendo sufficientemente coibentate, non possono assicurare una buona protezione dal freddo e dall’umidità. Le cucce dovrebbero essere sempre dotate di tetto staccabile per consentire un’agevole pulizia dell’interno, mentre la porta deve essere schermata con una tenda in feltro spesso, o gomma per evitare che l’aria fredda possa entrare. Le cucce in legno, almeno una volta all’anno vanno trattate con un prodotto antiparassitario da applicare dopo una pulizia radicale, meglio se eseguita con una idropulitrice il cui getto a pressione asporta lo sporco anche dagli interstizi. Le cucce vanno sempre posizionate su una pedana sollevata dal suolo in modo da non assorbire l’umidità del terreno. Anche il luogo dove posizionare la cuccia deve essere scelto con cura, deve essere riparato dalle correnti, per esempio contro un muro, sotto un portico o in sottoscale che facendo da tetto riparano dalla pioggia.

    9riaUMS
     
    Top
    .
  2. micia45
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Aggiungo che i gatti dormono 16 ore perché devono essere svegli nel cacciare. I gatti dopo che finiscono di cacciare si mettono nuovamente a dormire per recuperare le energie e mettersi nuovamente a cacciare :)
     
    Top
    .
1 replies since 8/8/2014, 20:20   35 views
  Share  
.
Top